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Amandola, esercizi spirituali al via. L'invito di Don Cristian

4' di lettura
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di Marco Squarcia
redazione@viverefermo.it


Riceviamo e pubblichiamo l'iniziativa della Parrocchia di Amandola

C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima.
(Victor Hugo)

Esercizi spirituali (metodo ignaziano)

tra il. 5 e 10 agosto, oppure 12-17 agosto

in tre turni - mattina, pomeriggio o intera giornata

Fermati e torna in te, riconosci il gioiello del Creatore che sei Tu. Il mondo è bello se lo possiamo vedere così. Ma, come ogni sforzo fisico necessità esercizio per stare bene, così necessità pure arrampicarsi nel mondo dello spirito, e questo arrampicarsi, è troppo faticoso, non è per tutti...ma solo per coloro che hanno la voglia di esplorare questo mondo, che pur fatto da storie particolari innestate nella storia del mondo, hanno la voglia di oltrepassare il fisico e raggiungere Lo spirito. Questo arrampicarsi nel mondo dello spirito porta a inculturarsi, ed offrire all'umanità un piccolo puzzle per ricostruire l’immagine della stessa. Questo fatto ricostruire, riscoprire, ricreare non è possibile senza andare nel mondo dello spirito umano. Tutto ciò che ha prodotto la sequela di Gesù, ha prodotto cultura. Il Vangelo ha fatto un salto culturale enorme. Quando parlo di sequela di Gesù, non si deve pensare alla mancanza di controversie, problemi, ma oggettivamente, vedere che con tutto ciò, il cristianesimo ha fatto storia attraverso i valori del Vangelo. Oggi i muri, parlano di uomini e donne immerse nel valore culturale del Vangelo, effetto del Vangelo. Paradossalmente, anche se non letto, il messaggio del Vangelo ha inspirato la società. Senza il Vangelo, il mondo sarebbe molto più povero, non solo oggi, ma pure durante la storia. Riscoprire la spiritualità del Vangelo e l’insegnamento della Chiesa è una opportunità, ma pure! il nostro dovere cristiano. Non possiamo essere cristiani per numero, ne per immagine, o siamo a conoscenza del Vangelo, dei suoi valori, a conoscenza della Chiesa, con i suoi documenti, oppure diventiamo propagatori di un insegnamento che non ha che fare con Gesù, con il Magistero, e tutto diventa una brutta chicchera. Questo rischio è valido.

In questo senso, ho proposto gli esercizi spirituali. Un allenamento dello spirito, immerso in una spiritualità cattolica che non fa finta dei problemi, ma che riproponendo il Vangelo, avrà come effetto la vivacità dello spirito e del corpo. Ripensare la storia personale alla luce del Vangelo e del Magistero, è un’opportunità. Ma, tu che leggi, dirai, non è per me...pero, io ti dico, che Tu, poi annaffiare lo spirito, e far crescere Te e gli altri. Gli “Esercizi spirituali” sono per quelli che vogliono qualcosa della vita, non per quelli che stanno troppo bene, e sono contenti della monotonia giornaliera.

Il sesto capitolo del Vangelo di Marco, ci spinge in questa avventura. Come allora, anche oggi, tanti non riconoscono, non accettano la semplicità che Gesù insegna ai discepoli quando li manda in missione. Ma la semplicità dei discepoli sconvolge, ed Erode vuole la testa di Giovanni Il Battista! Gesù suggerisce, “in disparte”, "Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un può" (MC 6,31) lasciare un tempo per riflettere per riposare. Questi sono gli esercizi spirituali, nient’altro. Andare in disparte, quando siamo affaticati spiritualmente, non solo fisicamente. Lo sforzo fisico stanca, lo sforzo spirituale libera, salva! Gesù invita i discepoli a dare di mangiare alla gente, di nutrire con valori che danno dignità all'uomo, e anche tu se invitato a farlo. Ma, quando si inizia a offrire i valori spirituali, “tanti pensano che Gesù e un fantasma” così come racconta il Vangelo di Marco. Gesù, si fida degli apostoli, con tutti i loro problemi, e scommette su di loro, ricordandoli che tutto ciò che Lui fa è segno della sua divinità: “E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano”.

Questa piccola riflessione è un invito agli esercizi spirituali, che si svolgeranno nella Parrocchia di Amandola, alla casa “Centro di spiritualità diocesana. Nido di spiritualità. Madonna delle Grazie”. Mi fido è affido alla Madonna, che coloro che faranno gli esercizi saranno benedetti con tante grazie, per loro e i loro cari.

Un caro saluto a tutti

Don Cristian