Sant'Elpidio a Mare: Uomo deceduto in seguito ad una rapina

carabinieri 1' di lettura 30/04/2018 - I Carabinieri sono in attesa di ascoltare il fratello della vittima ancora ricoverato in ospedale.

È il testimone chiave per gli inquirenti perché ha visto i tre malviventi che erano a volto scoperto. Sarà la testimonianza di Sergio Marilungo non appena lo choc subito gli permetterà di raccontare ciò che ha vissuto a fare luce sulla morte di suo fratello Stefano e accanto sarà fondamentale l'autopsia sul corpo dell'uomo 65 anni vittima sabato della rapina nel deposito dell'agenzia funebre a Sant'Elpidio a Mare di cui entrambi erano titolari. Di certo l'uomo è stato picchiato, legato e imbavagliato da una banda composta da tre persone al piano terra della palazzina dove viveva tutta la famiglia. Sergio, 72 anni, era accorso in aiuto del fratello ma a sua volta era stato malmenato e immobilizzato. Il tutto, almeno a quanto si apprende, per un bottino piuttosto misero, non ancora quantificato. Poco dopo l'accaduto Sergio che era riuscito a liberarsi e a chiamare i carabinieri, si era accorto che il fratello Stefano non respirava più.
Oltre al lavoro della polizia scientifica per recuperare le tracce lasciate dalla banda, gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti anche con l'aiuto delle telecamere presenti nella zona. Per la violenza e il modus operandi c'è chi ha collegato questa vicenda ad un'altra rapina avvenuta a marzo in una casa nelle campagne di Montegiorgio (Fermo) finita ugualmente con la morte di una persona, Maria Biancucci 79 anni, sorpresa da uno o più malviventi, legata e imbavagliata e morta soffocata.


di Keti Iualè
redazione@viverefermo.it





Questo è un articolo pubblicato il 30-04-2018 alle 10:18 sul giornale del 02 maggio 2018 - 2212 letture

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