comunicato stampa
P.S.Elpidio: Marcotulli e Balestrieri sulla questione di sviluppo dell' area a nord città denominata "EX-LIGMAR"

29.04.2018 - h 20:52

Marcotulli: "Con la nostra amministrazione avvieremo subito il confronto con la proprietà"

GIORGIO MARCOTULLI: Zona Ligmar, il Sindaco Franchellucci omette di dire che oltre al permesso di costruire per le opere di urbanizzazione è stata chiesta l'ennesima proroga delle autorizzazioni commerciali per edifici che sono ancora polvere, fumo e nient'altro. Proroghe che servono a far sì che la dotazione di parcheggi previsti resti con la vecchia normativa e non quella attuale che ne renderebbe molto più difficoltosa la reperibilità. Inoltre quando il Sindaco parla di verde e parcheggi, spcefichi che pur di far reperire certi standard ha concesso che venissero conteggiati anche il verde della rotonda o spazi insignificanti.
Sono passati già ben 5 anni e ad oggi solo le demolizioni sono state eseguite e il sindaco veramente vuol farci credere che ora che mancano appena 3 anni alla scadenza del piano tutto sia prossimo al completamento. Con la nostra amministrazione avvieremo subito il confronto con la proprieta' perché siamo certi che non ci sono i presupposti per completare in tempo il piano e chiarieremo che un' eventuale proroga non può prescindere da tempi certi per le opere compensative sottopasso e centro sociale; sarà quindi occasione per rivedere anche alcuni aspetti che possano dare slancio all'area.
ANDREA BALESTRIERI: Ancora una volta si dimostra che le decisioni vengono prese a cavallo delle elezioni. Tanti mesi di silenzio, di articoli sulla stampa, di interrogazioni in consiglio comunale per sapere il destino dell area ex Ligmar dopo la demolizione del fabbricato avvenuta alcuni anni fa; guarda caso i cittadini oggi vengono a sapere che tra poco sarà ritirato il permesso a costruire proprio a meno di 50 giorni dal voto.
Oltre ai proclami da parte di questa amministrazione e ad alcuni punti dubbi elencati puntualmente dal ns candidato Sindaco Giorgio Marcotulli, vogliamo anche far sapere nel concreto come sarà il futuro di quell' area? Quali saranno i futuri disagi per i residenti e gli automobilisti?
Possibile che si deve sempre andare alla ricerca dell' ovvio specie quando un argomento è così importante anche per la collettività?