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RLS: Sindrome delle gambe senza riposo

2' di lettura 17/02/2018 - Ne soffre almeno il 5-10% degli italiani e spesso genera un vero e proprio disturbo del sonno che determina stanchezza e sonnolenza durante il giorno nonché disturbi dell'umore.

La Sindrome delle Gambe Senza Riposo, conosciuta anche con la sigla RLS (dall’inglese Restless Legs Syndrome) è un disturbo neurologico dalle cause ancora piuttosto ignote. Può verificarsi talvolta contemporaneamente ad altre malattie quali diabete, insufficienza renale, anemia o a condizioni particolari, come la gravidanza o la menopausa. Può insorgere a qualsiasi età e riguarda sia adulti che bambini. Si manifesta soprattutto con un bisogno fortissimo di muovere le gambe, soprattutto durante il riposo serale o nel corso della notte. Il sollievo si ottiene muovendo le gambe, alzandosi, camminando o facendo su e giù per le scale. Per questo motivo si consiglia sempre di non contrastare la voglia di muovere le gambe, perché il sollievo c’è solo durante l'attività motoria. Nella maggior parte delle persone colpite dalla malattia il disturbo diminuisce o scompare del tutto verso il mattino, solo in un numero esiguo di pazienti permane per tutto il giorno. I sintomi della RLS possono precedere di alcuni anni la diagnosi della malattia e ciò è dovuto alla difficoltà di effettuare una diagnosi precoce: ci si rivolge al medico in ritardo e si descrivono disturbi che si possono facilmente attribuire ad altre malattie (es. insonnia, disturbi circolatori, dolori articolari, ecc.). Uno studio recente ha evidenziato che una diagnosi corretta di RLS viene eseguita in meno del 10% dei pazienti affetti da questa malattia, mentre le diagnosi più diffuse sono la "cattiva circolazione", l’artrosi, la lombosciatalgia e le vene varicose. Ai giorni nostri la terapia della RLS si avvale di farmaci dopamino-agonisti e/o, nei casi più complessi, di oppioidi. Solo dopo un'attenta valutazione dell’efficacia sul controllo dei sintomi nel tempo, il medico curante sarà in grado di identificare il farmaco o i farmaci più utili per la terapia e come usarli. Alcuni consigli per un corretto stile di vita:
• Ridurre il più possibile fumo e alcool;
• Ridurre l’assunzione di alimenti e bevande contenenti cioccolata e caffeina (tè, caffè) perché, nonostante diano l’impressione di alleviare i sintomi, spesso tendono solo a ritardarne la comparsa e a peggiorarne l’intensità;
• Non contrastare il bisogno di muovere le gambe, quando è possibile ci si dovrebbe alzare e camminare;
• Imparare a eseguire alcuni esercizi di rilassamento prima di coricarsi;
• Non prendere farmaci senza consultare il medico;
• Cercare di andare a dormire e di risvegliarsi sempre alla stessa ora.

Per ulteriori approfondimenti: http://www.associazionepazientirls.it/index.php


   

di Ivana Esposito
redazione@viverefermo.it





Questo è un articolo pubblicato il 17-02-2018 alle 15:34 sul giornale del 19 febbraio 2018 - 2399 letture

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