comunicato stampa
Fermana Calcio: Intervista a Marco Sansovini


Una gara che lascia l’amaro in bocca contro una formazione totalmente rinnovata rispetto alla gara di andata al Mazzola, dove i gialloblù si imposero per 5- 1.
“Abbiamo giocato contro una squadra nettamente diversa da quella affrontata a settembre. Un 11 che, se fosse partito con questi giocatori, ora sarebbe in piena zona PlayOff. il loro gol è nato da un episodio, una mischia nella quale non credo ci siano grandissime colpe da parte nostra. E’ stata una partita abbastanza equilibrata; loro hanno un’impronta importante in fase di costruzione ma abbiamo subito poco o niente. Noi siamo riusciti ad essere più pericolosi”.
Sabato 10 febbraio per Sansovini sarà di nuovo una gara da ex contro i biancorossi del Teramo.
“E’ sicuramente una partita importante che si carica da sola perchè è uno scontro diretto. Le parole lasciano il tempo che trovano, dobbiamo solo lavorare bene, preparare al meglio questa partita e dimostrare in campo di guadagnare i 3 punti. Il Teramo è una squadra non molto fisica ma veloce, inoltre il nuovo allenatore ed i neoacquisti di gennaio avranno apportato qualche novità tali da renderli imprevedibili. Ogni partita per noi e per loro, da qui alla fine, si giocherà sempre con il classico coltello tra i denti”.
L’attaccante romano ma abruzzese d’adozione parla anche del suo futuro una volta appese le scarpette al chiodo:
“Mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio perchè è la naturale conseguenza della mia carriera da calciatore. DS o allenatore? Quasi tutti gli ex giocatori protendono per la panchina, a me invece stuzzica l’idea di direttore”.

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