comunicato stampa
Una splendida Icubed Pedaso batte la Sutor e fa suo il derby del Fermano


Una di quelle partite che possono dare una svolta alla stagione. Dopo due brutte sconfitte contro Fossombrone e Pisaurum, l'Icubed Pedaso risorge sul proprio parquet sfoderando una grandissima prestazione e aggiudicandosi con pieno merito il derby del Fermano contro la Sutor Montegranaro degli ex Lupetti e Selicato.
E' stato un derby dalle grande emozioni, tiratissimo in campo, con entrambe le squadre che, soprattutto nel secondo tempo, si sono date battaglia con intensità da playoff, e vibrante sugli spalti, con le due tifoserie che hanno riempito il palas pedasino sostenendo a squarciagola, ma con la massima correttezza, le rispettive formazioni.
A vincere è stata la squadra che ha voluto di più i due punti e che li ha meritati maggiormente, avendo condotto dall'inizio alla fine senza mai essere andata sotto nel punteggio nemmeno una volta nel corso di tutto l'incontro.
Una risposta di carattere: era questo che l'ambiente si attendeva dall'Icubed e la risposta è arrivata forte e chiara. Pedaso ha messo in campo tutto ciò che aveva riuscendo ad abbinare anche la qualità alla quantità: le quattordici bombe messe a segno dagli uomini di Ionni (sei delle quali da un Ortenzi letteralmente scatenato) sono infatti il frutto non soltanto di una serata di particolare ispirazione, ma anche e soprattutto della volontà di passarsi la palla e di giocare una pallacanestro di squadra in grado di mettere ogni volta qualcuno nelle migliori condizioni per prendersi un tiro.
Una caratteristica, questa, che Pedaso aveva già mostrato a tratti anche nelle precedenti partite, soprattutto a Cerreto d'Esi e nel primo tempo dell'esordio contro Urbania, ma che ieri sera è emersa in tutta la sua evidenza lungo l'arco dei quaranta minuti. Di sicuro l'Icubed aveva davvero bisogno di una simile iniezione di fiducia e certamente da martedì coach Ionni e i suoi ragazzi potranno lavorare in palestra con uno spirito ben diverso per preparare l'attesissima sfida di domenica prossima contro la Osimo degli ex Domesi, Conti e Carletti. Cronaca: La Sutor si presenta al derby dovendo rinunciare ancora a Luca Rossi oltre che all'americano Cataldo, mentre l'Icubed è ovviamente senza Sagripanti, fuori per tutto il resto della stagione. Chi pensava che Pedaso potesse accusare un po' di tensione in avvio dopo le ultime due prestazioni è immediatamente costretto a ricredersi.
I padroni di casa spingono infatti da subito con convinzione il piede sull'acceleratore bombardando a suon di triple il canestro avversario e così, dopo poco più di tre minuti, il tabellone dice già 14-4 Icubed con Ortenzi e Valentini sugli scudi. Coach Ciarpella chiama timeout, ma l'inerzia rimane comunque in mano a Pedaso che con Valentini tocca quello che sarà il massimo vantaggio di tutta la serata sul 19-6. La Sutor poi prova lentamente ad entrare in partita grazie soprattutto ai punti di Ciarpella, che si prende senza esitare le proprie responsabilità al tiro, ma Pedaso continua a cavalcare un Valentini sontuoso e chiude il primo quarto sopra di 9 lunghezze (26-17).
Montegranaro comunque sembra essersi scrollata di dosso le incertezze di inizio partita e con Bartoli e Ciarpella risale fino al -4, ma Ortenzi e Meconi la ricacciano di nuovo a distanza di sicurezza. Il punteggio fa un po' di elastico fino all'intervallo, ma Pedaso mantiene sempre la testa avanti e arriva a metà gara sopra di sei (42-36).
In avvio di terzo periodo le percentuali dei padroni di casa cominciano fisiologicamente ad abbassarsi un po' ed è Bartoli, l'avversario di mille battaglie, a siglare con una tripla la prima parità dal 2-2 di inizio gara.
Per Pedaso è il momento della verità e gli dei del basket decidono anche di darle una mano accogliendo una semi preghiera di Valentini allo scadere dei 24 nell'azione immediatamente successiva. Il pivot pedasino subito dopo commette il suo quarto fallo, ma Pedaso è in partita con tutti i suoi effettivi e si dimostra pronta a combattere su ogni pallone. La Sutor impatta nuovamente a quota 57 con Selicato, ma l'ultima parola nel quarto ce l'ha Traini che infila la bomba del +3 (60-57).
L'inizio del quarto periodo è una lotta senza quartiere, ma Pedaso, spinta in alcune situazioni anche da un po' di lucida follia, riprende a fare ripetutamente canestro da tre. Di Angilla, Traini e poi due volte Ortenzi colpiscono in fila dai 6,75 confezionando il break di 12-5 che vale il +10 Icubed (72-62).
Sembra lo strappo buono, ma Montegranaro non ci sta e con Ciarpella e Grande si riavvicina fino al -5, prima che lo stesso Grande si divori il lay up del possibile -3. -3 che comunque arriva a poco meno di due minuti dal termine con una tripla di Bartoli e poco dopo la Sutor ha in mano anche il possesso del possibile pareggio, ma un diabolico Di Angilla recupera un pallone incredibile lanciando il contropiede finalizzato poi da Meconi.
Gli ospiti gestiscono malissimo i loro successivi tre possessi offensivi e quando Tombolini realizza l'appoggio del +9 a un minuto dal termine sul derby scendono i titoli di coda.

SHORT LINK:
https://vivere.me/aOuM