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Porto Sant'Elpidio: CasaPound Italia ha incontrato la cittadinanza.


È stato fatto un cenno storico sul movimento ed a seguire sono state presentate le sue attività, il programma politico ed i gruppi di volontariato a cui è collegato. Tutto è iniziato il 26 dicembre del 2003 a Roma quando un gruppo di ragazzi occupò un palazzo di sei piani dietro la stazione Termini per dare un tetto a venti famiglie di italiani in grave emergenza abitativa. Per la prima volta l'occupazione non avvenne per mano della sinistra e per la prima volta i ragazzi si sostituirono allo Stato per aiutare gli italiani in difficoltà. L'accaduto destò talmente tanto interesse da richiamare l'attenzione di molti ragazzi da tutta Italia, soprattutto di quelli appartenenti alla destra. Questo è il motivo per cui CasaPound nata esclusivamente come associazione di promozione sociale decise ad un certo punto di iniziare un progetto politico entrando a far parte della Fiamma Tricolore dove creò una corrente in modo tale di dare l'opportunità a centinaia di ragazzi in tutta Italia di adoperarsi entrando a far parte di questo progetto. Da qui una serie di iniziative dirette a far conoscere il movimento in tutta Italia e CasaPound prese piede diventando il 21 giugno 2008 movimento nazionale autonomo mentre a livello locale l'avventura iniziò nel 2009. Tutte le attività e le sedi del movimento sono autofinanziate e non prendendo soldi da nessuno Casapound è libera perché non ricattabile. CasaPound ha rivoluzionato su tutto il palcoscenico italiano il modo di fare politica che consiste nell'interessarsi del bene comune, sacrificarsi ed adoperarsi per risolvere i problemi locali. CasaPound ha l'ambizione di essere presente laddove lo stato non c'è e di creare quello che manca; Casapound interviene ogni qualvolta che si ritiene necessario per risolvere un problema e lo fa tramite le sue associazioni. Ospiti della serata: Leonardo Vergari, responsabile del gruppo escursionistico La Muvra; Diego Torresi, responsabile del gruppo di Protezione Civile La Salamandra; Nicola Pagliarini, responsabile locale del blocco studentesco, il movimento studentesco di CasaPound; Michele Di Maio, responsabile di Solidarité Identités Onlus; Cristiano Demontis, responsabile Progetto 15-18 italiani in trincea; Anna Anastasi, responsabile di "La foresta che avanza". Durante la conferenza Pacini ha chiaramente espresso l'intenzione di partecipare attivamente alla sfida elettorale prevista in occasione delle ormai prossime elezioni nazionali ed amministrative ed ha chiesto l'appoggio dei cittadini.

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