Fermo: Il Gruppo Comunale di Protezione Civile reduce da una trasfewrta ad Ansbach

3' di lettura 07/10/2017 - Uno scambio reciproco di buone pratiche. Questo ha rappresentato la trasferta compiuta nei giorni scorsi da una delegazione di dieci persone del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Fermo, guidate dall’assessore con delega alla Protezione Civile Ingrid Luciani, nella città tedesca di Ansbach.

“Una trasferta, che ciascun partecipante ha sostenuto personalmente, che trae le sue origini dai rapporti consolidati oramai da dieci anni fra Fermo ed Ansabch – ha detto l’assessore Luciani – una relazione che è diventata un gemellaggio di cui lo scorso anno è stato celebrato il decennale della firma e che riguarda diversi ambiti come la cultura, il turismo, le scuole e da ora anche la Protezione Civile. Un sentito grazie per l’impegno ed il lavoro nei rapporti fra le due comunità va all’Associazione Amici di Ansbach, presieduta da Francesco Gismondi e ed all’associazione Amici di Fermo e del Fermano, la cui reggente è Rita Gianfranchi”.
Dopo aver fatto visita e conosciuto la città, la delegazione fermana è stata coinvolta in momenti di formazione ed esercitazioni in tema di simulazioni di soccorsi e primi interventi in collaborazione con la Protezione Civile regionale di Ansbach, con il corpo dei Vigili del Fuoco (che in Germania è un corpo volontario) di cui hanno visitato la sede (la Freiwillinge Feuerwehr der Stadt Ansbach); così come quella della Centrale Operativa Unificata di Pronto Soccorso (che in Italia sarà attiva dal prossimo anno) chiamata la Stadt Ansbach Amt fuer Brand - und Katastrophenschutz Integrierte Leitstelle; e la THW (Ortsverband der Bundesanstalt Techinsches Hilfswer) ovvero l’Agenzia federale soccorso tecnico, organizzazione per le situazioni d'emergenza controllata dal Governo composta in quasi tutta la sua totalità da volontari, che si occupa di soccorso dei civili, soccorsi umanitari, soccorsi tecnici e logistici ad altre organizzazioni.
“Un’esperienza unica e sicuramente da ripetere – ha aggiunto l’assessore Luciani – in cui abbiamo avuto modo di apprendere e conoscere sistemi e metodologie d’intervento che possono arricchire il nostro bagaglio di nozioni e pratiche. Accolti con grande cordialità, questa esperienza è stata anche la dimostrazione pratica della cooperazione fra i popoli e dunque di quello che deve essere lo spirito europeo”.
L’iniziativa ha avuto anche eco sulla stampa tedesca che ha seguito il reciproco scambio di esperienze in tutta la sua durata.
In fatto di formazione e addestramento, sempre operatori e volontari del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Fermo, guidata dal Responsabile Comunale del Servizio Francesco Lusek, nei giorni scorsi ha partecipato ad attività e corsi a Visco (Udine), centro unico in Italia per addestramenti e ricerche di dispersi sotto le macerie all’interno di una struttura coperta, insieme con le unità cinofile del Friuli Venezia Giulia e dell'associazione "Addestramento Cani da Catastrofe". All’esperienza, che sicuramente verrà ripetuta, hanno preso parte anche team provenienti da Croazia e Slovenia. “E’ un rapporto consolidato da anni il nostro con la Protezione Civile del Friuli – ha detto Lusek – in cui alle loro pratiche abbiamo portato anche le nostre recenti esperienze negli interventi post sisma nel Centro Italia”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-10-2017 alle 16:23 sul giornale del 09 ottobre 2017 - 637 letture

In questo articolo si parla di attualità, fermo, Comune di Fermo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/aNKe