Maxi operazione dei carabinieri di Osimo: arrestata banda rom dedita al furto di rame

Le Marche, definite da loro significativamente 'miniera rossa', erano il territorio di elezione delle loro azioni criminali. Segnatamente i comuni di: Osimo, Camerano, Castelfidardo, Agugliano e Sirolo, nonché Civitanova e Montegiorgio.
La banda è stata bloccata al casello di Civitanova all'alba di venerdì dopo un grosso furto di rame a Rapagnano. I rom erano a bordo di due autovetture, una Opel Zafira con targa bulgara e un autocarro Mercedes con targa francese. Il furto si era svolto in un'azienda di Contrada Campogrande pochi minuti prima con l'asportazione di 3.000 metri di cavi di rame per un valore di 150 mila euro.
Dalle indagini portrebbero emergere responsabilità della banda anche in precedenti furti di rame avvenuti nell’ultimo trimestre nei parchi fotovoltaici di Osimo, Camerano, Morrovalle, Sirolo. I malviventi, sono stati individuati anche attraverso la videosorveglianza dei parchi assaliti nonché grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini e alle denunce verbalizzate dalle vittime.
I sette zingari arrestati sono ora reclusi nel carcere di Ascoli. Si tratta di: A.A, 34 anni, romeno pluripregiudicato e capo banda; D.B. 24 anni, romeno incensurato ; S.I.C. 23 anni romeno, incensurato; A.C. 26 anni, romeno incensurato, C.S. 28 anni romeno e incensurato; S.G. 37 anni romeno e incensurato; M.I. 50 anni romeno, pluripregiudicato.

Questo è un articolo pubblicato il 17-06-2017 alle 12:30 sul giornale del 19 giugno 2017 - 924 letture
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