Nuova mostra e nuova programmazione musicale per l’Artasylum di Fermo

3' di lettura 28/02/2017 - Fino al 1 maggio l'Artasylum, ospita la mostra d'arte contemporanea "Il girone dell’eccesso". Riparte il 9 marzo anche la programmazione della rassegna "chiedo asilo musicale", con Tobjah dei C+C=Maxigross.

Avevamo già parlato dell' Artasylum, stimolante locale in piazza del Popolo a Fermo che nasce principalmente come caffè letterario ed artistico ma che vuole essere anche una galleria d’arte in cui si mescolano fra loro tutte le gradazioni dell'espressione artistica. Questo sempre senza lasciarvi a bocca asciutta!

E allora nuova mostra e nuove note: fino al 1 maggio infatti, lo spazio espositivo dell'Artasylum si riempe con “Il girone dell’eccesso” titolo della nuova mostra di arte contemporanea.
Titolo ripreso dalla fotografia, che è anche la locandina della mostra, di Gianmaria De Luca presente con altre due fotografie "Alberto La tassa" e "Memorabilia”.
Ci spiega tutti i retroscena Mariachiara Simonetti, la curatrice: “la mostra è nata per rendere noti i vizi che condannava Seneca in quanto stoico. In primis c'è l'abbondanza, che è oltretutto il titolo della mostra stessa: “il girone dell’eccesso”. Allo stesso tema ho legato l'opera di Paola Tassetti: due tele in vetrina allestite a mo' di tavolo collegate a questa citazione: "Ormai è segno di grossolanità e di miseria volere solo quanto basta".
I collage di Emanuele Sartori sono degli eccessi in termini figurativi, accostamenti insoliti ed inusuali, quasi provocatori che lasciano riflettere sulla condizione individuale e su quella relazionale e sociale. I quadri di Lisa Cutrino raffigurano delle accumulazioni edilizie e urbane, legate agli eccessi contro natura: "e non contenti della terraferma costruirete anche sul suolo artificiale che avrete sottratto al mare".
Il manichino ( pieno di post-it azzurrini che noterete subito all’ingresso) è una mia invenzione, i visitatori possono "liberarsi" e confrontarsi con i propri vizi e i propri eccessi appuntandoli sulla sagoma umana.”

Ma l'Artasylum offre anche una programmazione musicale davvero interessante e di qualità con la rassegna "Chiedo Asilo Musicale" curato da Claudia Ciccarelli.
Si riparte il 9 marzo, eccezionalmente di giovedì, con TOBJAH il progetto solista del fondatore dei C+C=Maxigross. Gruppo attivo dal 2010, costantemente in tour in locali e festival internazionali come Primavera Sound (Barcelona, ES), CMJ (New York, US) e Miami (Milano). Non solo, Tobia Poltronieri ha fondato l'etichetta e studio di registrazione “Vaggimal Records”, organizzando numerosi eventi culturali con la sua comunità. Come direttore artistico si è distinto con il suo “Lessinia Psych Fest” evento che dal 2014 porta sui Monti Lessini artisti di notevole calibro.
Dopo sei anni di tour ininterrotto con la sua band C+C=Maxigross (oltre 100 date da novembre 2015 per il "Fluttarn Tour") girerà Italia e Europa da febbraio 2017 accompagnato solo esclusivamente dalla sua Martin D-18 del 1973.

Mentre sabato 25 marzo sarà la volta di OLD FASHIONED LOVER BOY un ragazzo di Napoli trapiantato a Milano che dopo una lunga pausa, forzata dai casi della vita, torna con il suo progetto solista di stampo alt-folk, cantato in inglese e basato sull’essenzialità degli arrangiamenti. Uscirà il 3 marzo il suo secondo album "So far So close", dopo "The Iceberg Theory".
Resterete stupiti dal modo in cui i fragili componimenti musicali di Old Fashioned Lover Boy riusciranno ad avvolgervi in un viaggio malinconico ed etereo attraverso il macro genere del folk nordico che si spinge fino ai territori dell’alternative country e persino dello shoegaze.
Suoni spogli eppure ampi che vi riempiranno il cuore e i polmoni di arie e melodie subito riconoscibili. Voce delicatissima, scrittura emotiva, Old Fashioned Lover Boy riprende la lezione del folk rivisitato e quella dell’indie music dei paesi scandinavi, rielaborando tutto sulla base della propria sensibilità.

Prendetevi del tempo per vedere e sentire la bellezza di questi progetti!








Questo è un articolo pubblicato il 28-02-2017 alle 16:32 sul giornale del 01 marzo 2017 - 696 letture

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