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comunicato stampa
In moutain bike sulla costa fermana pensando alle popolazioni terremotate

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di Redazione


Il 26 dicembre chi parteciperà alla MTBeach potrà dare il proprio contributo alla ricostruzione di una chiesa di Castelsantangelo sul Nera.

In bicicletta, il giorno di Santo Stefano, sul lungomare o sulle colline con uno sguardo solidaristico verso la montagna. La seconda edizione della MT Beach, cicloturistica non competitiva in mountain bike su percorso sterrato aperta a tutte le tipologie di ciclisti, organizzata dalla Fermo Bike presieduta da Franco Lucci, in collaborazione con Acsi Ciclismo, vede anche per questo secondo anno la possibilità di poter andare in mountain bike il 26 dicembre, a partire dalle ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30 al campo sportivo di Marina Palmense), scegliendo fra due percorsi: o quello di 20 chilometri, interamente pianeggiante, panoramico, lungomare, fra Marina Palmense e Marina di Altidona, oppure quello da 35 chilometri, lungo il mare fino a Marina di Altidona con ascesa su colline e crinali tra Altidona e Lapedona (premi ai gruppi più numerosi e ad estrazione).

Per questo secondo anno di MT Beach, però, anche il mondo degli appassionati delle due ruote vuole rendersi utile e dare il proprio contributo alle popolazioni del Maceratese colpite dal terremoto.

Durante l'iniziativa, infatti, verranno raccolti fondi per poter sostenere la ricostruzione del tetto della chiesa intitolata alla Madonna della Cona, un tempo chiamata Chiesa di Santa Maria delle Grazie, che sorge a Forca di Gualdo, sulla strada che sale a Castelluccio di Norcia, ma che insiste nel territorio del Comune di Castelstanganelo sul Nera, teatro nei tempi antichi della Festa della Cona. I recenti sismi hanno distrutto il tetto, lasciando intatta una statua di Madonna lignea del 1400. Per poter restituire all'antico splendore il tetto della piccola chiesa, oggetto di culto e devozione di molti, chi parteciperà alla manifetsazione sportiva potrà dare il proprio sostegno alla ricostruzione.

“Il ciclismo sa aggregare e in questa bella iniziativa assume anche connotati di solidarietà. Un plauso ed un incoraggiamento che verrà sicuramente da chi sceglierà di partecipare” – ha detto l’Assessore allo sport Alberto Scarfini.

“La mountain bike si sta diffondendo sempre più ed è molto praticato, sono numerose le iscrizioni che stiamo ricevendo anche da fuori regione e per questa edizione abbiamo pensato a questo gesto per un’opera che a Castelsantangelo ha molto valore” – hanno detto Franco Lucci, Presidente della Fermo Bike insieme ad altri componenti dell’associazione, ovvero Marco Scipioni e Luca Moreschini. Quest’ultimo anche in qualità di Presidente Aido di Fermo durante la manifestazione farà conoscere la cultura della donazione di organi ai partecipanti.