comunicato stampa
Dipendenti ascolani e fermani alla manifestazione nazionale a difesa dei lavoratori provinciali


All'iniziativa erano presenti rappresentanze di lavoratori di tutti gli enti locali d’Italia a testimonianza di una mobilitazione forte e sentita nei confronti di un percorso di riordino degli enti provinciali, ancora incerto e privo delle adeguate risorse. Con questa riforma infatti non si eliminano gli sprechi, ma si mettono in una condizione di incertezza i lavoratori penalizzando prima di tutto i cittadini con il taglio di servizi essenziali nel campo della manutenzione delle strade, nell’edilizia scolastica, della tutela dell'ambiente e di tante altre funzioni. E' necessario pertanto un percorso partecipato che tenga insieme occupazione, qualità dei servizi e riconoscimento delle professionalità dei lavoratori.
Nessun lavoratore delle Province deve rischiare la messa in disponibilità, ma per ognuno deve essere garantita una giusta ricollocazione. In questa prospettiva, la Regione Marche che ha varato la legge di sua competenza, deve individuare le risorse necessarie per la collocazione nei loro ruoli dei dipendenti delle Province impiegati sulle funzioni delegate.

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