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Porto S.Giorgio: punta un cacciavite alla gola di un'anziana e le ruba il denaro

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da Arianna Baccani
redazione@viverefermo.it


Polizia
Erano da poco passate le 16:00 di sabato pomeriggio, quando un uomo in abiti da lavoro e dai modi gentili e professionali ha suonato al campanello di un'abitazione in via Guarnieri, a Porto San Giorgio, sostenendo di essere un impiegato dell'Enel che doveva fare un sopralluogo per accertarsi della regolarità dell'impianto.

Poco dopo aver abboccato alla trappola, la donna anzia che risiede da sola nell'abitazione, si pente di aver fatto entrare l'uomo e gli chiede di mostrare il tessere che approvi di lavorare nell'Enel. Ma l'uomo evita la richiesta e continua ad insistere per vedere la camera da letto. Lei non gli dà il permesso e gli intima di andarsene, ma anche in questo caso lui risponde che viene da piuttosto lontano e non sa quando potrebbe tornare, quindi è meglio finire il sopralluogo sbrigativamente.

La signora, ormai priva di pazienza dichiara che o lascia la sua abitazione o chiama le forze dell'ordine e il malvivente, ormai scoperto, reagisce afferrandola e puntandole il cacciavite alla gola, obbligandola a consegnare tutto il denaro che teneva in casa. Ma per lui solo un amaro bottino di circa duecento euro, poi non così molto rispetto al complesso piano con tanto di minacce messo in atto dal rapinatore, che forse si aspettava di più.

L'uomo è poi fuggito a piedi e la donna ha immediatamente chiamato la polizia della Stazione di Fermo, che suppone l'uomo avesse almeno un complice. A nulla sono valse le approfondite ricerche perpetuatesi fino a tarda notte. Il malvivetne rimane ancora a piede libero.



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