Operazione 'Secundum Legem': sequestro di pescato e attrezzi con sanzioni e denunce

I controlli effettuati sia a terra che in mare, esperiti nell’ambito del territorio delle Provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, hanno avuto come obiettivi primari, il rispetto delle vigenti disposizioni per la pesca in zone vietate ed in particolare in prossimità della costa, la repressione della pesca e/o commercializzazione del novellame, la tutela del consumatore finale ed il rispetto delle disposizioni sugli scambi commerciali nazionali ed internazionali di prodotti ittici.
Le attività di controllo espletate nel corso dell’operazione hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare di un’azienda per detenzione e commercializzazione di prodotti ittici sottomisura, all’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare di circa 24.000 € per violazioni inerenti l’esercizio della pesca in zone vietate, etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici nonché al sequestro di 195 kg di pescato.
Inoltre sono state sequestrati 7 attrezzi da pesca tra i quali 3 draghe idrauliche e 4 rapidi.
L’attività di vigilanza e di controllo da parte degli uomini della Guardia Costiera proseguirà anche nel corso delle prossime settimane.
I dati dell'operazione dati relativi all’Operazione “ Secundum Legem”:
- sanzioni a San Benedetto del Tronto: € 5.166 - attrezzi sequestrati n.1 draga;
- sanzioni Porto San Giorgio € 19.166 € - attrezzi sequestrati N. 4 rapidi e n.2 draghe;
- prodotto sequestrato a San Benedetto del Tronto 69 KG;
- prodotto sequestrato a Porto San Giorgio 195 KG.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-10-2014 alle 12:38 sul giornale del 21 ottobre 2014 - 765 letture
In questo articolo si parla di cronaca, comune di San Bendetto del Tronto, Guardia Costiera San Benedetto del Tronto