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Alluvione: oltre duecento segnalazioni di danno

3' di lettura 03/12/2013 - “Abbiamo ricevuto oltre duecento segnalazioni. È stata verificata la percorribilità delle strade: al momento è possibile ipotizzare la riapertura delle scuole per la giornata di domani”. Il Sindaco Nella Brambatti fa il punto dell’emergenza alluvione in una conferenza stampa congiunta Comune – Provincia.

“L’elemento più grave riguarda la frana di Viale Veneto – ha sottolineato il Sindaco - Questa mattina c’è stato il sopralluogo dei tecnici della Regione Marche e del Genio Civile della Provincia di Fermo per esaminare la situazione. Si sta costituendo un gruppo di esperti per monitorare l’evolversi dell’evento franoso”. Il Sindaco, che ha ricordato l’importante ruolo svolto dalla Protezione Civile comunale e provinciale, ha infine evidenziato: “E’ una ferita profonda che cancella la memoria di una parte del colle Sabulo. Qualsiasi intervento verrà fatto non andrà mai a sostituire l’immagine dello storico colle”.

Il Sindaco ha annunciato un intervento immediato: “Abbiamo un fondo di 200 mila euro in programma per un intervento a sud sempre su viale Veneto. La somma sarà spostata per la messa in sicurezza della frana al fine di risolvere la criticità”. La ricognizione è in corso e i tecnici stanno lavorando per valutare la possibile riapertura della strada. Ad accompagnare il Sindaco nella conta dei danni delle alluvioni, anche Daniele Fortuna, assessore alla Protezione Civile e Luigi Montanini, assessore ai Lavori Pubblici. Con loro l’ingegnere Piero Moriconi, dirigente del settore Lavori Pubblici, i tecnici comunali e Francesco Lusek, responsabile della Protezione Civile Comunale.

I tecnici hanno spiegato la portata della frana che ha interessato viale Veneto: uno smottamento di 20 metri a monte e 30 metri a valle per 25 metri di dislivello. Fabrizio Cesetti, Presidente della Provincia di Fermo, ha aggiunto: “Il territorio è stato colpito da un evento eccezionale. In 12 ore sono caduti 108 millimetri di pioggia, alla quale si aggiunge lo scioglimento della neve. Nell’evento eccezionale il territorio ha risposto bene: nessun fiume che attraversa la Provincia di Fermo è esondato o straripato. Gli allagamenti sono conseguenza del reticolo idrografico secondario, i fossi. Le tragedie sono state evitate grazie, come riconosciuto oggi dalla Regione Marche, dagli interventi messi in campo dalla Provincia. Al termine della conferenza stampa – ha annunciato il Presidente della Provincia – firmerò la richiesta dello stato di emergenza e la dichiarazione di calamità naturali per i danni all’agricoltura”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche gli assessori provinciali Adolfo Marinangeli e Renzo Offidani e i dirigenti provinciali Pignoloni e Babini.


Le zone interessate dagli interventi nel territorio comunale (frane e smottamenti) sono, fra le altre (evidenziate nella cartina del territorio comunale presentata oggi in conferenza stampa)

Vittorio Veneto
Trinità
San Leonardo
Moie
Cecapalomba (zona Rione Murato)
Madonnetta d’Ete
Gabbiano
C.da Vallasciano
Bore di Tenna
Reputolo
Calderaro
Fogliano
Fogliano 2
Crocefisso
Tirassegno
Lauretana
Vallescura 3 (zona Capodarco)
Cardarelli
Via Colle Vissiano
Via Abramo Mori (Variante del Ferro)
Misericordia
Fonte Fallera
Santo Stefano (zona Ete)
Ponte - traversa Molino Paci
Fonte Fresca
Trinità






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-12-2013 alle 19:39 sul giornale del 04 dicembre 2013 - 1163 letture

In questo articolo si parla di attualità, fermo, Comune di Fermo

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