articolo
Stalking: quando l’ossessione diventa reato. 40 casi solo nel Piceno


Questo reato si manifesta in svariate forme ed è tale quando il colpevole pedini, assilli e infastidisca pesantemente una persona, tanto da causarle gravi stati d’ansia o paura, sia personale che per una persona cara. ‘’Solo nel Piceno abbiamo rilevato 40 casi – afferma la responsabile del Centro Antiviolenza di Ascoli Piceno, nonché presidente di Realtà Donna Marche, Franca Maroni – mentre sono 160 quelli che ci sono pervenuti considerando anche zone come il teramano e il maceratese’’.
Le cifre sono alte, specialmente se si analizza il dato italiano che conta 38.142 denunce dal 2009, anno in cui lo stalking è stato riconosciuto come reato ed è stata approvata la rispettiva legge (la numero 38/2009, ndr).
Quest’ultima ha subito numerose critiche, soprattutto per ciò che riguarda i termini di custodia cautelare (non superiori ai 3 mesi) e la revocabilità della denuncia in seguito ad atti non gravi. Secondo molti giuristi questo va a discapito della vittima, poco tutelata, e allo stesso tempo non costituirebbe un deterrente efficace per il colpevole.
A parziale suffragio di questa corrente di pensiero ci sono i dati relativi ai casi denunciati, in continua crescita a partire dal 2009. Tendenza che, tuttavia, non deve essere letta solo in maniera negativa.
Se da un lato, infatti, è preoccupante che ci siano così tante donne ad essere perseguitate da uomini ossessionati ed ossessivi, è altrettanto vero che ‘’Al di là di casi gravi in cui alle minacce è seguita anche un’aggressione, l’aumento di denunce non è automaticamente riconducibile ad un aumento del fenomeno quanto, più opportunamente, ad un aumento della conoscenza sul reato e ad una maggiore sicurezza nel prendere provvedimenti uscendo allo scoperto’’ come sostiene Marina Marozzi di Adoc – Non più soli.
Anche se, rapportato con i numeri regionali, il Piceno non costituisce un ‘’caso’’ per quanto riguarda lo stalking, è altrettanto vero che si è registrato un incremento delle denunce negli ultimi anni. ‘’ C’è sicuramente molta più informazione sul tema, ma non è ancora abbastanza’’ dichiara Franca Maroni ‘’Noi del Centro Antiviolenza stiamo cercando di promuovere delle campagne anche nelle scuole, perché si sviluppi una conoscenza sul tema stalking a partire dai più giovani’’.
Promuovere l’informazione è importante per combattere il fenomeno soprattutto perché, dati alla mano, negli ultimi anni sono stati smascherati molti casi e questo ha significato la fine di un incubo per quelle donne che hanno avuto il coraggio di parlare per riprendersi la loro vita.

SHORT LINK:
https://vivere.me/T8G