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Sant'Elpidio: l'Amministrazione sulla centrale a biogas a Bivio Cascinare

Biogas 3' di lettura 11/10/2012 - “La storia burocratica della centrale a biogas di Bivio Cascinare di cui tanto si parla e della quale in particolare parla la locale segretaria di sezione Pd Nadia Bastarelli, inizia il 25 maggio 2011 quando la ditta Ambruosi e Viscardi deposita in comune tutta la documentazione tendente ad ottenere il rilascio del relativo permesso di costruire”.

Il sindaco, Alessio Terrenzi, ripercorre le tappe relative all’approvazione del progetto della centrale a biogas di Bivio Cascinare. “Si tratta di una centrale di piccola potenza di soli 250 kw elettrici e che utilizza quale materiale biologico solo mais e scarti di insalata. Successivamente in data 15 settembre 2011, benché fossero pervenuti, tutti positivi, i pareri di ASUR, Vigili del Fuoco e servizio ambiente – precisa il sindaco - il permesso a costruire è stato negato in quanto non rispettava la distanza minima dalle aree edificabili prevista dal P.T.C. provinciale.

Tale norma provinciale però è stata annullata dal Tar delle Marche con sentenza 142/2012 del 24/02/2012. Il 30 marzo 2012 la ditta ha ripresentato tutta la documentazione relativa all’ottenimento del permesso a costruire, l’ufficio per puro scrupolo ha richiesto di nuovo (per puro scrupolo visto che li aveva già ottenuti in precedenza) tutti i relativi pareri che sono giunti, tutti positivi, tra il 26 aprile 2012 e l’11 giugno 2012: il primo di agosto successivo è stato rilasciato il permesso a costruire, cosa che il funzionario incaricato non poteva esimersi dal fare, visto che la pratica presentata era conforme al P.R.G. e al P.T.C ed aveva ottenuto tutti positivi i necessari pareri di altri servizi e/o amministrazioni. Come ulteriore accortezza l’ufficio ha prescritto alla ditta di utilizzare all’interno della centrale solo insalata e mais provenienti esclusivamente da loro produzioni.

Come si può vedere la vicenda, sebbene si sia formalmente conclusa dopo l’insediamento della nuova amministrazione, in realtà si svolta per intero durante il mandato dell’amministrazione precedente ed addirittura il 30 di maggio 2012 quando ancora la giunta non era nemmeno insediata, si era anche formato il silenzio assenso che di fatto dava alla ditta la possibilità di realizzare. Da tempo abbiamo previsto per il prossimo 15 ottobre un’assemblea pubblica a Bivio Cascinare, nella quale informeremo la popolazione anche in merito alla prevista centrale di biogas, forse avremmo potuto anche farlo prima e di fronte alla popolazione anche su questo ci assumeremo le nostre responsabilità”.

“Quello che troviamo davvero inaccettabile – aggiunge l’assessore Marcello Diomedi - è l’atteggiamento di chi, come la Bastarelli, consigliere comunale nella precedente amministrazione e della quale ha condiviso proprio tutto, dopo più di un anno si sveglia ignara di tutto come una novella Biancaneve e chiede conto agli altri della mancata informazione sulla centrale di biogas. Quelle stesse domande relative alla mancata partecipazione che a mezzo stampa pone a noi forse meglio farebbe e rivolgerle a se stessa”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-10-2012 alle 23:29 sul giornale del 12 ottobre 2012 - 1411 letture

In questo articolo si parla di politica, Sant'Elpidio a Mare, Comune di Sant'Elpidio a Mare

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