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Salvate dal fallimento e dagli usurai, le garanzie di Fidimpresa per le imprese

CNA - Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa 3' di lettura 18/05/2011 -

Sono stati salvati dai fallimenti o dal rischio di finire tra le braccia degli usurai. Nel 2010 ben 3.639 piccoli e medi imprenditori marchigiani si sono rivolti a Fidimpresa Marche, il Confidi unico della Cna, per chiedere garanzie al fine di ottenere finanziamenti dalle banche o per accedere al fondo antiusura per un importo complessivo di 67,3 milioni di euro.



La stragrande maggioranza degli artigiani che ha fatto ricorso a Fidimpresa Marche lo ha fatto o per accedere a finanziamenti convenzionati (1.982) o per accedere ai fondi della legge regionale 20 del 2003 (lo hanno fatto in 1.331). In entrambi i casi per risolvere problemi di liquidità. Soltanto poco più di 300 hanno fatto ricorso ai finanziamenti per realizzare investimenti aziendali. Alla fine del 2010 ammontavano a 2,3 milioni di euro, le garanzie in essere di Fidimpresa per il fondo antiusura. Per approvare il Bilancio del 2010 e discutere il piano di lavoro per il 2011, Fidimpresa Marche terrà l’Assemblea annuale a Porto San Giorgio venerdì 20 maggio alle ore 19. L’evento si terrà a Villa Bonaparte. Fidimpresa è il più importante Confidi delle Marche, potendo contare su 22 mila soci, 60 collaboratori e 850 milioni di euro di stock di finanziamenti garantiti. Fidimpresa Marche è stato anche il primo Confidi marchigiano ad ottenere l’autorizzazione come Ente Finanziario vigilato da Banca d’Italia, iscritto nell’elenco speciale Art. 107 del T.U.B. Fidimpresa Marche è inoltre il primo Confidi della regione accreditato dal Medio Credito Centrale, ottenendo la controgaranzia da parte del Fondo Centrale di Garanzia.

Questo comporta maggiore garanzia, maggiore copertura per i soci, migliore accesso al credito e condizioni economiche più vantaggiose. Anche il 2011 vede Fidimpresa impegnata nell’offrire agli imprenditori artigiani delle Marche l’assistenza e la consulenza che nell’attuale crisi economica si è resa assolutamente necessaria per non far mancare loro le risorse economiche per restare competitivi. Fidimpresa si è rivolta anche alle istituzioni, sollecitando il loro intervento e la Regione Marche ha risposto all’appello rifinanziando il “Fondo di Solidarietà” con 5 milioni di euro, con i quali sarà possibile aprire canali del credito bancario, con un effetto leva che permetterà di ottenere finanziamenti in favore delle imprese per una somma totale superiore a 150 milioni di euro. Prima dell’assemblea di Fidimpresa Marche, il programma prevede alle ore 17.30 una conferenza sul “Distretto del cappello, ieri, oggi, domani”.

Parteciperanno il Sindaco del comune di Porto San Giorgio Anrea Agostani, il Prefetto di Fermo Emilia Zarilli, il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista, il presidente della provincia di Fermo Fabrizio Cesetti.. Dopo l’introduzione di Sandro Coltrinari, presidente provinciale della Cna di Fermo, sarà la professoressa Olimpia Gobbi a tenere la conferenza sul distretto del cappello. Infine si terrà la sfilata dei cappelli di Montappone, patrocinata dalla locale Pro Loco. Un distretto, quello del cappello, che comprende i comuni di Massa Fermana, Falerone, Monte Vidon Corrado, Servigliano e Montappone. In quest’area si concentrano 441 aziende (+46 per cento rispetto al 2007) con 2.199 addetti ed un fatturato annuo di 150 milioni di euro di cui 39 milioni provengono dall’export. Il distretto, infatti, oltre a produrre il 70% del prodotto destinato al mercato nazionale, esporta i propri manufatti in molti paesi, in modo particolare in Francia, Giappone, Stati Uniti d’America e in nuovi promettenti bacini europei quali la Russia e gli altri paesi dell’Europa dell’Est.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-05-2011 alle 17:26 sul giornale del 19 maggio 2011 - 723 letture

In questo articolo si parla di attualità, cna, porto san giorgio





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