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comunicato stampa
Sant'Elpidio: conferenza conclusiva del ciclo di incontri dell'archivio storico

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da Comune di Sant\'Elpidio a Mare
www.santelpidioamare.it

Maggio e novembre. Sono questi i mesi in cui nel 1500 si svolgevano i festeggiamenti in onore del patrono Sant’Elpidio. E’ quanto è emerso dall’accurato e appassionato studio effettuato dalla dott.ssa Simonetta Serrani sui documenti presenti nell’archivio storico comunale di cui è referente.

In una partecipata quanto interessante conferenza nella sede della contrada cavaliera Sant’Elpidio (che ha concluso il ciclo di incontri dal titolo “Dalle Carte, la Storia” – Sant’Elpidio a Mare tra ‘400 ed ‘ 800) è stato rivelato che nei documenti del sec. XVI, non vi è traccia del 2 settembre, data in cui la comunità elpidiense si ritrova ancora oggi per onorare con solenni festeggiamenti il santo protettore della città. Dai registri conservati nell'archivio storico comunale risulta che Santo Elpidio venisse venerato l’8 maggio (data a cui si fa risalire l’apparizione del Santo) e il 24 novembre (giorno della sua traslazione), e che le spese maggiormente sostenute dagli elpidiensi per i festeggiamenti avvenissero nel mese di maggio.

Le feste patronali, occasione con cui la magistratura del tempo dimostrava alle comunità limitrofe la propria potenza economica, nel sec. XVI prevedevano luminarie, banchetti, sfilate di uomini armati, suonatori ambulanti, la Giostra dell’Anello, la giostra del tiro con le balestre, giochi pirotecnici e la corsa degli agnelli. Particolarità è il fatto che nel 1501 la venerazione del Santo protettore e dunque la partecipazione ai suoi festeggiamenti vennero resi obbligatori con un’apposita disposizione della Magistratura in carica.

Debora Cicconi ha invece illustrato la figura e l’opera di Ferdinando Cicconi (1831-1866), pittore e scenografo, autore del sipario del teatro “L. Cicconi”, sottolineandone non solo gli aspetti artistici ma anche quelli personali e politici (nella sua opera ha voluto condannare anche fatti storici come l’Inquisizione). Presenti all’incontro il sindaco Alessandro Mezzanotte e l’assessore alla Cultura Giuseppe Cifola. In particolare il primo cittadino, congratulandosi per l’organizzazione e ringraziando le relatrici e le contrade per la collaborazione non ha escluso di dare seguito all’iniziativa con altre manifestazioni. he prima del 1400re anche un egli agnellitti, sfilate di uomini armati, musica (59 suonatori), Giostra dell' non solo sociale