comunicato stampa
Sanità: Di Ruscio a seguito della Conferenza dei Sindaci


A seguito di quanto emerso nel corso della Conferenza dei Sindaci di mercoledì appare evidente come gli ultimi dieci anni di amministrazione della sanità fermana da parte della Regione Marche siano stati un fallimento.
Dopo anni ed anni di promesse ( la maggior parte delle volte in concomitanza con qualche campagna elettorale o l’approvazione del piano sanitario) cosa è riuscito ad ottenere di buono il Fermano in ambito sanitario? Un nuovo pronto soccorso che ancora non è arrivato, così come anche le RSA di Petritoli, Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro e Montegiorgio. L’elenco è ancora lungo. Che fine ha fatto la lungo degenza? E il progetto del centro di riabilitazione a Porto San Giorgio? Di ventitré posti letto previsti, con tanto di piscina per la riabilitazione in acqua, ne sono attivi a malapena la metà e della nuova piscina non vi è alcuna traccia né vi sono speranze che essa potrà mai essere realizzata.
Molti posti da primario sono ancora scoperti (ad esempio medicina), mentre il reparto di ostetricia/ginecologia rischia la chiusura se non si raggiunge una quota annuale di parti sufficiente (almeno 700). Delle due potes medicalizzate promesse ne è arrivata solo una e tra l’altro soltanto infermieristica. C’è poi il dato della mobilità passiva che nella Zona Territoriale 11 di Fermo fa registrare un picco da record tanto da detenere l’indice più alto di tutte le Marche. Per quanto riguarda la commissione patenti, i fermani sono costretti ancora a dover andare ad Ascoli per svolgere le pratiche necessarie.
Come se tutto questo non bastasse è arrivato un nuovo annuncio dalla Regione: dopo i 5 milioni di Euro tagliati nel 2010 si aggiungerà oltre un milione di euro in meno anche per il 2011. Poi però ci viene detto che verrà realizzato il nuovo ospedale di rete: senza però assistere a nessun atto concreto che confermi tale volontà.
Chi governa la sanità a livello regionale dovrebbe vergognarsi di venire a parlare di questo argomento proprio a Fermo, soprattutto nascondendo la gravissima realtà dei fatti. Non dimentichiamoci le commissioni d’inchiesta, lo scandalo sull’avvio del centro unico prenotazioni, le segnalazioni dei Vigili del Fuoco sul fatto che alcune aree del Murri non risulterebbero a norma ecc. Quello che lascia ancora più amareggiati è la completa assuefazione della classe politica fatta eccezione per qualche sindaco (Fermo, Lapedona e pochi altri) e della CISL che continuano ad alzare la voce ma a quanto pare invano.

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