Formazione e lavoro al centro del convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria

2' di lettura 25/01/2011 -

Si intitola “Giovani e lavoro” il convegno promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustia Marche e che si terrà venerdì 28 gennaio al Palazzo dei Priori di Fermo.
 

“Sono proprio i giovani a pagare in senso assoluto a pagare le conseguenze della crisi economica”, dice il presidente dei giovani industiali, Simone Mariani, presentando un convegno che segue il meeting svoltosi nello scorso gennaio a Pesaro. Le prospettive dei giovani nel mondo del lavoro saranno i temi centrali che verranno discussi a Fermo, dove interveranno anche il direttore del Centro Studi di Confindustria, Luca Paolazzi, ed il sottosegretario allo Sviluppo Economico, l’on. Stefano Saglia, che rappresenterà il governo.

Mariani riprende infatti le ultime dichiarazioni di Emma Marcegaglia per sottolineare come “senza crescita non può esserci una ripresa dell’occupazione, che deve partire dal riassorbimento dei lavoratori ora protetti dagli ammortizzatori sociali”. “La classe politica e dirigente – dice Mariani – non ha il senso dell’urgenza. Occorre fare di più, partendo dalle riforme strutturali che il Paese richiede”. E puntando in particolare sul dialogo tra formazione ed impresa, “un passaggio chiave sul quale si deve investire, creando strumenti di protezione per i giovani, forme di tutela e strumenti operativi come contratti di apprendistato più efficaci”.

A rappresentare il mondo della formazione al convegno di venerdì ci sarà il prof. Gian Luca Gregori, preside della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica della Marche. “Le Marche hanno una popolazione anziana - dice Gregori – e anche se l’esperienza è una risorsa, occorre pensare ad un turnover che possa iniziare ad inserire le giovani generazioni. I nostri ragazzi devono poi sapersi confrontare in un mercato del lavoro globale ed internazionale dove le nuove generazioni dei paesi emergenti stanno venendo fuori con grandi potenzialità ed ambizioni.