comunicato stampa
Porto San Giorgio: Iat, Agostini torna a chiedere di non vendere l’ufficio


Torno a chiedere, come fatto circa due mesi fa, di rivedere la decisione di vendere l’immobile di Via Oberdan dove da anni è allocato lo Iat, ufficio di informazione e accoglienza turistica. Ho saputo che in questi giorni è stato mandato a tecnici della Regione Marche di effettuare un sopralluogo per verificare le metrature del locale, propedeutiche alla sua cessione.
Trova quindi conferme l’intenzione di spostare un ufficio di grande importanza per la valorizzazione turistica del territorio, collocato in posizione strategica. Ufficio che ospita personale pagato dalla Provincia di Fermo, Provincia che a sua volta andrebbe poi ad acquistare un locale adiacente, ma in una posizione decentrata, lungo il Viale della Vittoria, da destinare alle medesime funzioni.
Credo che questa operazione non porterebbe alcun vantaggio alla collettività, né all’immagine di Porto San Giorgio e del fermano, dato che un servizio utile nella città a maggior vocazione turistica della provincia ne risulterebbe penalizzato. Assistiamo in queste settimane a scambi di opinioni a livello regionale sulle campagne pubblicitarie di promozione turistica per valorizzare le Marche: non entro nel merito della polemica, ma se l’obiettivo di valorizzazione del nostro territorio è così rilevante, allora ogni scelta che vada nella direzione opposta, cioè minore visibilità e peggiori servizi di accoglienza, va combattuta. Per questo invito l’assessore regionale al turismo Serenella Moroder ad attivarsi per evitare che l’ufficio che ospita lo Iat venga venduto, sono certo che si renderà conto che si tratta di una scelta controproducente. Allo stesso modo, invito la Provincia, in particolare l’assessore al turismo Guglielmo Massucci, a far sentire la propria voce affinché non si proceda all’alienazione dell’ufficio, che fornisce un servizio nel quale la stessa Provincia sicuramente crede, dato che paga il personale che vi opera.
Anche l’associazione Marca Fermana, che da tempo sta cercando una sede a Porto San Giorgio, potrebbe essere coinvolta per ragionare sul versamento di un canone d’affitto per avere uno spazio di accoglienza e promozione presso lo Iat. Il Comune di Porto San Giorgio è pronto a fare la propria parte se sarà necessario, ma si opporrà con fermezza a qualsiasi scelta che non vada nella direzione della valorizzazione del territorio, della sua immagine e della qualità dei servizi.

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