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Montappone: viaggio nella storia del cinema attraverso i cappelli originali indossati da attori famosi

cappello di paglia 4' di lettura 20/07/2010 -

Da bambini con un cappello in testa e una stoffa sulle spalle siamo stati un po’ tutti cavalieri, pirati, principi, principesse, piccoli costumisti dei nostri sogni. I migliori crescendo lo sono diventati davvero e ne hanno fatto arte. Altri ancora, con quel cappello, hanno trasformato quei personaggi in emozioni per tutti.



Come Johnny Depp che con un tricorno andava all'arrembaggio ne “I pirati dei Caraibi” e con un cilindro ha guidato piccoli golosi ne “La fabbrica di cioccolato”. Come Giulietta Masina in “Giulietta degli spiriti” o Helmut Berger re di Baviera in “Ludwig”. Questi cappelli nelle Marche si potranno ammirare tutti, accanto a molti altri copricapo famosi del grande schermo internazionale, indossati da Richard Burton, Massimo Troisi, Silvana Mangano, Vittorio Gassman tra gli altri. Venerdì 23 luglio a Montappone (Marche - Fermo) si apre infatti una mostra straordinaria, che incuriosirà i più e farà entusiasmare chi in testa ha un'idea fissa... il cinema! La mostra, ideata dal creativo Giuliano De Minicis, è infatti tutta incentrata su “I Cappelli del Cinema” e permetterà di intraprendere un ideale viaggio nella storia del cinema mondiale attraverso i copricapi. Allestita alla Confraternita del borgo antico fino al 26 settembre, resterà aperta tutti i giorni in occasione della IX edizione de “Il Cappello di Paglia” (dal 23 al 25 luglio) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22. Dal 26 luglio, l’orario di apertura è dalle 21 alle 23, tutti i giorni fino al 1 settembre, poi con lo stesso orario nei giorni di sabato, domenica e festivi. C'è inoltre la possibilità di prenotare e richiedere visite ad hoc in altri orari per esigenze speciali e gruppi, contattando la Pro Loco al 333.8258462 o Comune Montappone 0734.760426.

La mostra monotematica “I Cappelli del Cinema” completa l'offerta espositiva della festa “Il cappello di paglia” che ogni anno celebra la tradizione artigiana e imprenditoriale di Montappone e di quello che oggi è il distretto più importante per la produzione del cappello a livello europeo. Affianca infatti la ormai emblematica mostra artistica di copricapi bizzarri e originali raccolti da “Il Cappellaio Pazzo”, allestita nella Sala Esposizione della Scuola dell’infanzia sempre dal 23 luglio. Dopo i cappelli dell'Arma dei Carabinieri e quelli dei Ciclisti nelle ultime due edizioni, quest'anno tocca dunque agli affascinanti Cappelli del Cinema. I cappelli esposti alla Confraternita arrivano dalle collezioni di sartorie storiche e prestigiose di Roma legate al grande cinema: GP 11, Costumi d’arte, Pieroni Cappelli e Farani. Sono disegnati dai più grandi costumisti del cinema, professionisti che danno corpo ai sogni del cinema e al corpo dei personaggi: da Piero Gherardi a Piero Tosi, passando per J. Fonteray, Danilo Donati, Gabriella Pescucci, Sandy Powell, Gianna Gissi, Anthony Powell, Anna Gobbi, Vittorio Nino Novarese, Ugo Pericoli, Odette Nicoletti e Gaelle Allen. Sono i cappelli originali indossati da Roberto Benigni, Helmut Berger, Richard Burton, Johnny Depp, Vittorio Gassman, ma anche Burt Lancaster, Walter Matthau, Alberto Sordi e Massimo Troisi.

Tra i cappelli da donna ci sono quelli indossati da Silvana Mangano, Giulietta Masina e Sandra Milo. L'affascinante viaggio nella storia del cinema porterà il pubblico a rivedere, attraverso i cappelli, scene di film come L’armata Brancaleone e Il Marchese del Grillo di Mario Monicelli, Barbarella di Roger Vadim, La bisbetica domata di Zeffirelli, Il Decameron, I racconti di Canterbury, Il Fiore delle Mille e una notte e Il Vangelo secondo Matteo diretti da Pier Paolo Pasolini, La fabbrica di cioccolato di Tim Burton, Il Gattopardo, Senso e Ludwig di Luchino Visconti, Gangs of New York e L'età dell'innocenza diretti da Martin Scorsese, Storie scellerate di Sergio Citti, Marie Antoinette di Sofia Coppola, Pirati di Roman Polanski, Giulietta degli spiriti di Federico Fellini, Il tormento e l'estasi di Carol Reed, Pirati dei Caraibi di Gore Verbinski, L’ultimo imperatore di Bertolucci, Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, La vita è bella di Roberto Benigni. La mostra è ideata da Giuliano De Minicis con la preziosa collaborazione del costumista Luigi Benedetti. Un particolare ringraziamento a Vito Lauri. La mostra “I cappelli del cinema” è organizzata dal Comune di Montappone, Pro Loco Montappone, con il patrocinio di Assemblea Legislativa delle Marche, Regione Marche, Provincia di Fermo, Camera di Commercio di Fermo, Marche Film Commission, Mediateca delle Marche.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-07-2010 alle 19:24 sul giornale del 21 luglio 2010 - 2260 letture

In questo articolo si parla di cinema, attualità, cappello di paglia, Montappone, Il cappello di paglia, cappello

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