Al teatro dell\'Aquila, in scena \'La tempesta\' di William Shakespeare

Dopo Fermo lo spettacolo – in cui i temi della vendetta e del perdono, morte e rinascita, colpe dei padri espiate dai figli, schiavitù e ricerca della libertà sono affrontati alla teatralissima luce dell’illusione e del sogno - sarà in scena al Teatro della Fortuna di Fano dal 16 al 18 marzo (biglietteria del teatro 0721 800750).
La tempesta è tradizionalmente ritenuta la penultima opera di William Shakespeare e dovrebbe essere quella che segnò l\'addio alle scene del celebre drammaturgo (almeno come attore). Fu rappresentata per la prima volta il 1º novembre 1611 al Whitehall Palace di Londra; probabilmente, in seguito fu messa in scena anche al Globe Theatre e al Blackfriars Theatre.
Con alle spalle un percorso di studi e regie di testi tragici, soprattutto nelle riscritture di autori come Hofmannsthal e Schiller, il regista affronta per la prima volta un’opera shakespeariana, condividendo l’esperienza con Orsini dopo il loro incontro nel Molly Sweeney di Brian Friel nel 2007.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro Stabile di Napoli, Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Eliseo.
Lo spazio scenico è ideato da Alessandro Ciammarughi, Andrea De Rosa e Pasquale Mari, le scene e i costumi sono di Alessandro Ciammarughi, le luci di Pasquale Mari e il suono di Hubert Westkemper.
Per informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro dell’Aquila (tel. 0734 284295). Inizio spettacolo ore 21.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-02-2010 alle 15:20 sul giornale del 27 febbraio 2010 - 791 letture
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