Apre la mostra \'H. E. Riedinger, felicissimus animalium pictor\'

Animali e cacce nelle raccolte grafiche della Biblioteca Civica “Romolo Spezioli”
Riedinger, come richiama il titolo della mostra, fu un abilissimo “ritrattista” di animali, il più valente –a detta dei suoi contemporanei- nell’arte di riprodurre singoli esemplari e quadri di insieme a tema.
A questo fascinoso ed immeritatamente poco conosciuto artista la Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” ha voluto dedicare un apposito momento espositivo all’interno della programmazione annuale del Gabinetto delle Stampe e dei Disegni, individuando nell’autunno la stagione più consona a presentare il bellissimo ciclo delle cacce realizzate dal valente incisore.
La mostra segue infatti gli altri appuntamenti che l’Amministrazione ha inteso presentare al pubblico per sottolineare, attraverso i pregevoli fondi grafici delle raccolte comunali, i momenti salienti del 2008: la ha aperto l’anno la mostra “Il segno del Natale”, a Pasqua è stato proposto il ciclo del Triduo Pasquale, l’estate è stata accompagnata dai paesaggi d’acqua incisi e ad essi subentrano ora le splendide cacce di Riedinger.
Il percorso espositivo si apre con i quadri riconducibili al Paradiso Terrestre: dopo la creazione gli animali vivono in perfetta concordia tra loro, il lupo a fianco del cervo, il cane in armonia con gli uccelli migratori. Gli animali sono ritratti in una naturalità intatta e primigenia, nella loro indole ora fiera ora docile, eleganti o possenti. L’Artista indugia nei particolari, dedica allo stesso soggetto più tavole, lo coglie immobile e in corsa, solitario o in branco, lo studia fino a conoscerlo meglio di ogni naturalista. Ma il peccato originale infrange questo divino equilibrio, il primigenio ordine delle cose si stravolge. Ecco allora che la natura degli animali si trasforma, l’aggressività e la ferocia prevalgono, il cane azzanna la cerva con violenza inaudita. In questo contesto si introduce un nuovo protagonista, l’uomo.
Dopo la cacciata dal Paradiso terrestre, dove fiere ed uomini vivevano in pace, gli uni diventano feroci assalitori, gli altri scaltri cacciatori: i boschi e le selve si fanno teatro di assalti e di agguati, di astuzie e di prove di forza, di scontri e tenzoni a volte formidabili per numeri e per dispiegamento di uomini e mezzi. E’ l’epilogo del “racconto” proposto dalla mostra: le celebri cacce affollate di uomini, cani e prede rimangono negli occhi dei visitatori, poderosi quadri di insieme usciti da una mano raffinatissima di artista e di incisore.
Orari: 1 ottobre – 16 novembre 2008. Dal lunedì al venerdì 8.30 – 13.45; 15.15 – 18.45; il sabato 8.30 – 13.45. Info: 0734.284310 (451)

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 30 settembre 2008 - 1093 letture
In questo articolo si parla di attualità, fermo, Comune di Fermo
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